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Intervista a Grabriella Ventavoli

Intervista a Gabriella Ventavoli in occasione della sua mostra personale Rose rosse su di noi per la festa delle donne, inaugurata l'8 marzo 2022 alla Milano Art Gallery, presentata dal curatore Salvo Nugnes e con l'intervento di Alessandro Sallusti, direttore responsabile di Libero.


Il 6 marzo inaugurerà la sua mostra personale dal titolo "Rose rosse su di noi", come ha scelto questo titolo?

Il titolo della mostra si ispira alla canzone di Hildegard Knef ricca di significati che Angela Merkel ha scelto nell'accomiatarsi dal suo governo.

Da diversi anni, in occasione della Festa delle Donne, organizza una sua mostra personale, che significato ha per lei questa ricorrenza?

La ricorrenza dell'8 marzo permette di non dimenticare il tributo dovuto alle donne, al loro coraggio, per non essersi adattate ai ruoli imposti, alle ingiustizie subite nel corso degli anni.

La tematica della lotta contro la violenza sulle donne è un argomento che ha spesso trattato nei suoi dipinti e che le sta particolarmente a cuore, ce ne vuole parlare?

Alla violenza contro le donne si è assommato nel tempo il tema della violenza nelle diverse declinazioni, in particolare contro l'ambiente.

Ha dichiarato che la mostra è dedicata ad Angela Merkel, il motivo di questa scelta?

La dedica ad Angela Merkel è dovuta al fatto che è una donna che ha saputo gestire il potere con grande intelligenza, coraggio, fermezza in un mondo ancora ferito a morte per la violenza dell'uomo sull'uomo.

L'arte è il suo strumento prediletto per far riflettere su tematiche importanti come l'ambiente, la violenza, le guerre. Quale crede che sia il vero potere dell'arte nel sensibilizzare le persone?

L'arte può suscitare emozioni, sentimenti, riflessioni, dunque promuovere nuove consapevolezze.


Gabriella Ventavoli
Gabriella Ventavoli
Gabriella Ventavoli
Gabriella Ventavoli
Gabriella Ventavoli