Le novità dal mondo dell'arte,
della cultura e dello spettacolo

L’occhio come mestiere
Una delle retrospettive più riuscite per il fotografo che ha ha pubblicato circa 250 libri, realizzato oltre un milione di scatti e testimoniato, con le sue foto, sessant’anni di storia d’Italia

Oltre 150 fotografie (tra le più celebri, le meno conosciute e le inedite) che si snodano come un serpente al MAXXI di Roma, per celebrare l'occhio di Gianni Berengo Gardin, il grande fotografo che ha documentato la l'Italia dal dopoguerra ad oggi.

Attraverso un percorso fluido e non cronologico, la mostra offre una riflessione sui caratteri peculiari della ricerca di Berengo Gardin: la centralità dell’uomo e della sua collocazione nello spazio sociale; la natura concretamente ma anche poeticamente analogica della sua “vera” fotografia (non tagliata, non manipolata); la potenza e la specificità del suo modo di costruire la sequenza narrativa, che non lascia spazio a semplici descrizioni dello spazio ma costruisce naturalmente storie.

La mostra è visitabile fino al 18 settembre 2022. Maggiori informazioni, orari e prenotazioni, sul sito del MAXXI di Roma.

Articoli recenti
Articoli più letti
La seduzione della copia
Il ritratto veneziano dell'Ottocento
Italico Brass
Rodin e la danza
Scroll to Top