Le novità dal mondo dell'arte,
della cultura e dello spettacolo

Riportando tutto a casa

In un momento in cui nella dimensione espositiva il rapporto tra l’antico e il contemporaneo è al centro delle riflessioni curatoriali del presente, il progetto espositivo “Riportando tutto a casa” – qui si mutua il titolo di uno straordinario romanzo di Nicola Lagioia – propone un incontro corale tra artisti italiani di differenti geografie ed esperienze, attitudini e storie alle spalle, in dialogo con l’architettura e la collezione del Museo delle Navi Romane di Nemi, attraverso installazioni, dipinti, sculture, video arte e altri linguaggi in grado di generare una lettura ulteriore di un grande tema: il ricordo. Questo si declina attraverso frammenti, visioni, proposte immaginifiche, brandelli di materiali attraverso i quali gli artisti coinvolti elaborano una personale visione che si associa al grande repertorio di oggetti ritrovati, elementi rinvenuti durante importanti scavi archeologici degli ultimi decenni, con cui condividono una possibile e a volte contraddittoria familiarità. 

Il pubblico è invitato a muoversi liberamente nello spazio, alla ricerca di possibili scenari. Le opere si fanno amare nella complessità del percorso, il visitatore le deve scovare tra le superfici i perimetri che accolgono reperti dell’archeologia subacquea, tracce dense di decenni di esperienze di ricerca finalizzate alla ricostruzione di differenti storie alla base della cultura occidentale. 

La mostra sarà visitabile a partire da domenica 7 maggio, fino a sabato 30 settembre presso il Museo delle Navi Romane di Nemi in via Diana 3, nella splendida cornice del lago di Nemi, a meno di un’ora di viaggio da Roma. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.00. 

Articoli recenti
Articoli più letti
La seduzione della copia
Il ritratto veneziano dell'Ottocento
Italico Brass
Rodin e la danza
Scroll to Top