Abbiamo incontrato la Sig.ra Cristiana Rinaldi, direttrice dell’albergo, per conoscere da vicino l’evento artistico
Come nasce questa mostra?
Ci conosciamo da anni con il dott. Nugnes, che è stato spesso nostro ospite e ha sempre apprezzato l’atmosfera della nostra struttura. Da questo rapporto di stima e amicizia è nata l’idea di fare qualcosa di particolare: utilizzare gli spazi del Charleston come luogo d’arte viva, integrando la nostra ospitalità con la creatività contemporanea.
Come mai proprio Anna Actis?
Perché è un’artista di caratura internazionale, con esposizioni in tutto il mondo e un profilo davvero originale. So che anche il suo pseudonimo è legato a un percorso simbolico e personale molto intenso. È una figura affascinante, apprezzata anche da personaggi della musica e dello spettacolo straniero, che spesso collezionano le sue opere. Portarla a Spoleto è stato un piacere, una scelta in linea con il profilo internazionale che il nostro hotel intende promuovere.
Il Charleston è anche noto per la sua posizione strategica e per accogliere spesso ospiti illustri
Sì, certo. Negli anni abbiamo avuto il piacere di ospitare molte personalità del mondo dello spettacolo e della televisione. Credo che la nostra forza stia proprio nell’accoglienza: chi viene da noi si sente come a casa, accolto con calore e attenzione, in un ambiente familiare ma curato nei dettagli. Questo, insieme alla posizione centralissima, rende il Charleston un punto di riferimento per chi visita Spoleto in occasione di eventi culturali importanti.
